Una danza di forme prende vita sulla tela: cerchi, quadrati e linee si intrecciano in un ritmo visivo che cattura lo sguardo e lo guida attraverso lo spazio. L’opera, realizzata con tecnica acrilica, è un gioco armonico di geometrie che dialogano tra loro, ora in contrasto, ora in equilibrio perfetto.
Colori pieni, saturi e decisi si alternano a tonalità più morbide e sfumate, creando profondità, tensione e movimento. Ogni elemento sembra avere una sua voce, ma insieme formano una composizione coerente, come note in una partitura astratta.
La superficie pittorica vibra di energia, ma anche di rigore: è una sintesi tra ordine e intuizione, tra calcolo e impulso creativo.
L’opera non rappresenta, ma suggerisce: città immaginarie, architetture interiori, paesaggi mentali. È una riflessione visiva sul ritmo, la struttura e l’armonia nascosta nelle forme essenziali.